Come prepararsi ad affrontare la prova orale dell’esame di avvocato

Buongiorno a tutti! Oggi voglio affrontare un tema caldo, visto il periodo, e mi rivolgo ovviamente ai praticanti avvocato che hanno sostenuto le prove scritte lo scorso dicembre.

Il mese di maggio sta per terminare e, nonostante le inevitabili lungaggini provocate dalla grave emergenza sanitaria che ci auguriamo di lasciare alle spalle, l’art. 254 del Decreto “Rilancio” ha consentito l’espletamento della correzione degli elaborati scritti dell’esame di avvocato da remoto, nonché la possibilità – sancita al comma terzo – per il presidente della commissione centrale di autorizzare lo svolgimento della prova orale con modalità telematiche, garantendo la presenza in sede del presidente della singola sottocommissione, del segretario e del candidato.

La prova orale è dunque garantita e, nella migliore delle ipotesi, i candidati si troveranno di fronte soltanto il presidente della sottocommissione, posto che gli altri quattro membri che compongono la commissione esaminatrice si collegheranno da remoto. Da un punto di vista emotivo, questa modalità agevolerà i candidati.

Ma veniamo al punto, come ci si prepara ad affrontare la prova orale adeguatamente? Vi lascio di seguito 10 preziosi consigli:

1) il primo consiglio che mi sento di darvi è quello di iniziare già a studiare, preferibilmente la procedura e il sostanziale, e di non attendere gli esiti poiché il materiale d’esame è molto ampio e nel peggiore dei casi vi ritrovereste ad avere a disposizione soltanto due mesi per preparare 6 materie (tanto di cappello a chi è riuscito in questa impresa, a loro va la mia sincera stima);

2) lo studio deve avere un taglio pratico, i commissari che avrete di fronte sono, per la maggior parte, avvocati e magistrati;

3) non sottovalutate deontologia e ordinamento forense poiché i presidenti delle sottocommissioni ci tengono particolarmente e sarà la prima materia su cui sarete interrogati (e sappiamo che “chi ben comincia è già a metà dell’opera”);

4) non saltate argomenti, dovete ritagliarvi il tempo necessario per studiare tutto il programma e per ripassare adeguatamente tutte e sei le materie;

5) cercate di essere sempre aggiornati sugli argomenti di attualità e sulle novità normative e giurisprudenziali;

6) nella fase di studio cercate di non perdere mai la curiosità di apprendere cose che non conoscete (potrete sempre vantarvi con i vostri amici di conoscere l’estensione della superficie dello Stato Città del Vaticano);

7) conoscere il nemico è il primo passo, quindi vi consiglio di assistere a qualche orale della vostra sottocommissione;

8) se ne avete la possibilità, sarebbe ideale ripassare insieme ad un’altra persona;

9) può sembrare un’eresia ma il consiglio più importante è quello di rimanere tranquilli, studiando per passione e consapevoli che avete l’occasione di arrivare ad esercitare una delle professioni più belle al mondo;

10) fate attività fisica (“mens sana in corpore sano”).

Il periodo che state per affrontare rappresenterà una fase delicata della vostra vita, richiederà a voi e alle persone che avete accanto molti sacrifici ma sarà anche un’occasione. Per quanto difficile possa essere stato, conservo un bel ricordo di quel lasso temporale perché mi ha dato la possibilità di mettermi alla prova, di superare alcuni limiti, di conoscere persone davvero in gamba e con le quali sono nati dei rapporti bellissimi (sappiamo tutti quanto le difficoltà uniscano).

Spesso durante la fase di preparazione vi sentirete inadeguati e impreparati ma sarà soltanto una sensazione da combattere. Vi auguro di avere la consapevolezza di mettere sempre da parte le vostre paure per perseguire l’obiettivo con tutte le vostre forze!

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